Codex Merrymaid di Uberto Ceretoli

Salve, lettori!

Oggi vi parlerò di un romanzo molto particolare: Codex Merrymaid di Uberto Ceretoli, edito dalla Dunwich Edizioni, che mi ha gentilmente inviato una copia del romanzo e che ringrazio!

La copertina mi aveva molto incuriosita, ma devo dire che il contenuto è molto più sorprendente e degno di nota della copertina stessa!

Si tratta di un romanzo che può benissimo essere definito steampunk, l'ambientazione spazia dalla Londra ottocentesca, e le Isole Scilly, che si rendono protagoniste di vicende molto... incresciose!

I protagonisti sono Bryan ed Eudora, due cacciatori di Sua Maestà: lui è il "maestro" di Eudora, un'apprendista particolarmente impulsiva e bellissima. Durante il romanzo, molti saranno coloro che tenteranno di mettere le mani su di lei, ma la cacciatrice è tutt'altro che indifesa, e il suo cuore batte soltanto per una persona...

Nel frattempo, sulle Isole Scilly vi è stabilita una sorta di comunità a sé stante, che venera il Dio Dagon. Ma la cosa peggiore è che effettua dei veri e propri "sacrifici", in nome di questa divinità marina.

A Bryan ed Eudora verrà affidata la missione di indagare su dei fatti misteriosi che interessano tali isole: cosa scopriranno? E con chi verranno a imbattersi, durante la loro missione?

Riassumere questo romanzo in poche righe, o anche solo recensirlo in maniera completa, mi pare un'impresa impossibile!

Infatti, il romanzo è ricco di tante cose: a parte lo stile di scrittura molto curato, elegante e ricercato, vi è tanta cultura che impregna le pagine di questo libro. Vi ritroviamo grandi scienziati e personalità di spicco del passato, o appartenenti alla letteratura, delle vere e proprie "guest star" che fanno anche delle comparse, o che si vanno a incastrare nella trama come veri e propri personaggi appartenenti ai suoi intrighi. Tra i più celebri, sicuramente il nostro caro Sherlock Holmes, e il suo nemico numero uno, Moriarty.

Troviamo in questo romanzo tanta storia, cultura, mitologia: da quest'ultima, numerose creature prendono vita e forma nella storia di questo romanzo, i cui protagonisti non sono i soli personaggi importanti.

Senza scendere nei particolari della trama, posso dire che dietro questo romanzo vi sia tanto studio, oltre che competenza nella scrittura e nella narrazione. Non ho potuto fare a meno di apprezzare e assaporare la capacità dello scrittore di tessere una trama così peculiare, fondendo verità e fantasia, mitologia e originalità.

Altra cosa che ho amato molto, è stata l'atmosfera, densa di riferimenti steampunk, e tipicamente inglesi e londinesi: immergersi in questa storia è stato un piccolo salto nel passato, ma anche in una sorta di dimensione parallela diversa e sorprendente.

Per concludere, consiglio questo romanzo a chi ama la Londra vittoriana e i suoi personaggi della letteratura, lo stile steampunk e, perché no, le creature particolarmente inquietanti!

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