Oggi vi recensirò il secondo romanzo di Antonio Spinosa, Il Settimo Angelo (la chiave di tutto), una pubblicazione Rossini Editore, seguito del romanzo L’Angelo della Vera Speranza (sei il settimo).
Essendo un secondo volume, non potrò dirvi molto, tranne che la saga si è andata evolvendo in modo molto interessante, e che è evidente una maturazione della scrittura!
In questo secondo romanzo di Antonio Spinosa, ho visto il netto miglioramento e la crescita dell’autore, sia nello stile che ne proseguo della trama dei suoi due protagonisti, la cui immancabile amicizia fa da sfondo a un intrigo carico di misteri, avventure, enigmi. Lo studio continua, il viaggio continua per varie mete ed Emanuel e il suo fidato compagno proseguono il suo percorso ed adempiono ai loro suoli con caparbietà, tra ostacoli, forti emozioni e nuove sfide.
Tante vicissitudini uniscono i due protagonisti in un viaggio che è un arabesco di misteri che li porteranno in luoghi carichi di storia e significato, ma anche pericoli. Apprendiamo tanta importante conoscenza, nuovamente estesa tra diverse e complicate materie religiose, storiche, mitologiche, e quesiti filosofici che porteranno i protagonisti a mettere in dubbio qualsiasi cosa, oltre che se stessi.
Una cosa che mi ha colpito molto è proprio come si è evoluto il rapporto tra i due protagonisti e come, nonostante gli alti e i bassi, la loro amicizia sia stato un pilastro fondamentale per tutte le vicende che si sono trovati ad affrontare.
In un certo senso, il finale lascia a tanti misteri che non vengono del tutto risolti e che lasciano tanto anche all’immaginazione del lettore.
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Il settimo angelo (la chiave di tutto)
Antonio Spinosa
Rossini Editore
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Continua l'avventura di Miguel ed Emanuel. Ognuno dei sette angeli ha il potere di racchiudere, in sé, un difetto dell'umanità: come il controllo della paura malsana, affidato al settimo angelo. Emanuel e Miguel si recano all'abbazia benedettina di Monte Maria a Burgusio, nei pressi di Malles, dove li aspettano i segretissimi sotterranei del DOP e il giorno del tatuaggio, caratteristica degli angeli, sorta di talismano per ricacciare indietro il male.
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