Antonio Spinosa, l’autore del romanzo che vi recensirò oggi, ha avuto un modo tutto suo di presentarsi a me: siamo entrambi pugliesi, e lo dimostrano anche le belle dediche che mi ha scritto sui volumi che mi ha inviato, e di cui ringrazio di cuore! È un autore molto socievole e simpatico, e devo dire che il suo primo romanzo è stato esattamente in linea con la sua personalità!
La narrazione parla di due personaggi: Emanuel e Miguel.
Le vite di Miguel ed Emanuel sono collegate, anche se loro hanno caratteri completamente diversi, e diventano amici durante un corso che si ritrovano a seguire insieme. Da allora qualcosa di indissolubile li legherà, ed Emanuel si troverà a scoprire un segreto su se stesso e sul mondo che lo circonda che cambierà per sempre la sua vita.
La scrittura è irriverente, sciolta e scorrevole, i caratteri dei personaggi sono vivi e molto caratteristici. A tratti, il romanzo diventa molto umoristico e carico di battute di spirito che sicuramente giovano a una rapida e facile lettura.
I protagonisti hanno vite molto diverse, e soprattutto Emanuel sembra avere un profondo lato oscuro per quello che fa nella vita. Ma non tutto è quello che sembra.
La storia si snocciola nel tempo e nello spazio, perché tanti saranno i momenti di incontro e di separazione dei due protagonisti, prima di arrivare alle scene più importanti del romanzo. La narrazione è un viaggio anche attraverso varie materie come la storia, la filosofia, la teologia, l’astronomia e la mitologia in generale.
In questo romanzo viene dato molto peso alle emozioni dei protagonisti e alla loro amicizia, tema portante dei romanzi scritti da uomini come nel nostro caso, e che ho apprezzato particolarmente. Altra cosa che mi è piaciuta molto del romanzo è stato lo spazio che si è dato al tema dell’omosessualità, che è stato trattato in modo molto rispettoso e delicato.
Il finale, poi, molto aperto su misteri e nuove conoscenze, mi lascia ben sperare sul secondo romanzo! Che sto leggendo e vi recensirò a breve!
È un libro con molto potenziale, ma alcuni aspetti potevano essere meglio gestiti (alcuni punti risultano un po’ lenti, non vengono approfonditi al massimo degli aspetti che riguardano il modo di essere di Emanuel e del mondo a cui va ad appartenere). Ma per essere un libro di esordio non posso che dire che sia ben riuscito!
Bravo Antonio!
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L'angelo della vera alleanza (Vol. 1)
Antonio Spinosa
Un sognatore, perso nelle sue fantasie adolescenziali, Emanuel Perroni, barista e rapinatore, cresce in un piccolo paesino della Puglia. Per anni s'incrocia con Miguel nei sogni. Il destino vuole che s'incontrino al corso per l'apertura di un franchising americano, l'AWT. Miguel è gay ed Emanuel intuisce che gli nasconde qualcos'altro. Emanuel si affeziona a Miguel e gli pare di aver trovato la sua guida spirituale, dopo aver perso i genitori in un incidente aereo. Nei giorni passati con Miguel, Emanuel prende coscienza della sua essenza: la vita è un mistero e gli incidenti di percorso cambiano la rotta verso progetti più grandi di noi. Finito il corso, Emanuel regala lo zippo del padre a Miguel, come simbolo della fiamma accesa per lui. Per 3 anni non si vedono. Emanuel ha l'opportunità di andare da Miguel a Bologna, nel suo bar. Per un anno intero Miguel gli telefona, per prepararlo mentalmente. Emanuel è "uno di loro" e intuisce che col quel sogno è cambiato qualcosa, che forse è diventato un angelo. Miguel gli rivela finalmente delle appartenenze segrete e potentissime. Emanuel è cruciale per chiudere il cerchio dei 7 angeli, mentre il 2012 si stava facendo sempre più vicino... cosa faranno adesso i due soci?
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