Buonasera lettori, benvenuti alla nuova tappa del Blogtour di Il respiro del Fiume di Carlo Vicenzi! Si tratta di un romanzo romantico molto particolare, e oggi è la volta dei personaggi! Siete pronti? Iniziamo!
Enea
vivere ogni giorno con una passione che batte nel cuore e non poterla seguire è una delle torture peggiori a cui si può condannare una persona. È ancora peggio se questa condanna è inflitta dalla propria famiglia. Enea ha accantonato i suoi sogni per colpa di un senso di responsabilità duro come la pietra, ma in fondo tutti sappiamo che il bisogno di seguire il nostro cuore è incessante come le onde del mare. E le onde possono, col tempo, erodere anche le scogliere più alte.
Enea è entrambe le cose, una vita presa nel mezzo tra il dovere e la passione, in contrasto con se stesso, alla ricerca di una direzione o di qualcuno che gliela indichi, perché basta un istante solo per perdere tutto.
Non è facile vivere così, tirato in due direzioni diverse. Sono pochi quelli che conoscono il vero io di Enea: per conoscerlo davvero bisognerebbe ascoltare la sua musica, le note che produce con il suo violoncello sono l’unica vera espressione di ciò che sente dentro di sé. Ma anche se i pochi veri amici che possiede sanno da sempre che ha l’anima del musicista, nessuno l’ha mai sentito suonare.
Zoe
La cucina è emozione, la cucina è un viaggio e serve non solo per riempire lo stomaco, ma anche per nutrire l’anima. Questo è il credo di Zoe: se non si mette il proprio cuore nel piatto, quello che si serve ai commensali è solo… cibo.
Timidezza e Heavy Metal, insicura ma piena di voglia di sperimentare, dolce ma stanca di essere trattata come uno straccio vecchio dalle persone di cui si è fidata, Zoe vive una perenne battaglia interna tra ciò che vorrebbe essere e ciò che crede di poter fare.
Certe volte sono gli altri a renderci i peggiori nemici di noi stessi e per essere tirati fuori da questo guscio serve una grande forza di volontà , ma anche amici che credono in te e te lo dimostrano ogni volta che possono. Questo è ciò che è sempre mancato a Zoe che nella sua vita ha accumulato una cicatrice dietro l’altra. Per questo la radicale decisione di cambiare aria, cambiare paesaggio e tornare al principio, tornare all’origine della sua famiglia per ricostruirsi dalle fondamenta.
Ma questa è un’operazione lunga, difficile e spesso anche dolorosa.
Per fortuna c’è una cosa di cui Zoe è sicura: arrendersi non è in programma.
Sonia
L’orizzonte non è un limite ma un invito. Sonia è una di quelle persone che faticano a rimanere confinate all’interno di una singola città , di una sola regione o anche dello stesso stato. Nonostante sia nata in una delle famiglie più ricche della zona ha deciso di mantenersi da sé e pagarsi i viaggi che la portano in giro per il mondo senza chiedere nulla ai genitori. È la prima persona a conoscere Zoe al suo arrivo nella pianura e in un attimo capisce che la ragazza ha bisogno di una guida. Non tanto per introdurla alla vita del paesello, ma per darle una mano a uscire da quel guscio che la nuova amica si è costruita attorno. Sonia potrà pure sembrare una ragazza superficiale dai capelli a cespuglio, ma sotto l’abbronzatura c’è ben altro e lo dimostrerà sin dal primo giorno di lavoro al Coccio.
Thomas
Nei piccoli centri rurali che punteggiano la pianura adeguarsi alla norma è una sorta di must per la sopravvivenza, ma a Thomas non è mai fregato un granché.
Fisico da orso, barba scura e cappello proveniente dal Texas, spicca nella folla come un faro di edonistica eccentricità . Adora stare al centro dell’attenzione, ma capisce al volo quando una situazione richiede una piccola spintarella nella direzione giusta, e non esita a essere la persona che mette in moto gli eventi. È uno dei migliori amici di Enea e questo lo porta a preoccuparsi per lui, anche a impicciarsi un po’ troppo. Ma dal suo punto di vista, senza una spintarella il suo amico rimarrebbe ancorato a una vita di rinunce a favore delle responsabilità .
Tutti si devono divertire ogni tanto, no?
Clizia, Paola e Roberta
Nascosto nell’ordinarietà del paesello c’è un piccolo locale in cui non si servono aperitivi, spritz o birra, ma una sala da tè gestita da tre gemelle identiche. Tisane, infusi, cupcake e fette di torta per un pomeriggio degno di un salotto britannico. Clizia, Paola e Roberta sono solite ricevere un gran numero di signore e ragazze che adorano passare il tempo in relax e chiacchiere ai loro tavolini, ma l’arrivo di Zoe e Enea sta per cambiare il gioco.
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Il Respiro del Fiume
Carlo Vicenzi
Romantico
Poco più di venti anni e un passato doloroso da lasciarsi alle spalle. Zoe ha bisogno di cambiare vita e ricominciare da sé e il piccolo agriturismo di un’eccentrica zia sembra perfetto. Complice una passeggiata lungo il fiume e una melodia nel vento, per Zoe inizia un’estate che non dimenticherà mai. Un nuovo lavoro come chef e amicizie sincere forse l’aiuteranno a recuperare fiducia nella vita e nelle opportunità che essa sa dare. E a credere che non esistono sogni irrealizzabili.