Salve Lettori!
Finalmente mi sono decisa (o meglio, dovrei dire, ho trovato il tempo) a recensire il romanzo di Eleonora Piancatelli “I Discendenti dell’Orologio” una pubblicazione Porto Seguro Editore.
Un romanzo che ho avuto in lettura per un po’ di tempo, un po’ perché mi ha colto in un periodo impegnatissimo, un po’ a causa di un bel blocco del lettore che ancora mi tiene tra le sue grinfie. Mannaggia a me!
A parte tutto, parliamo del romanzo: la scrittura di Eleonora, che tra l’altro è una mia cara amica con cui parlo spesso e volentieri di scrittura, è stata una piacevole sorpresa. È una lettura certamente scorrevole e piacevole, abbastanza dettagliata ma senza eccessi. La trama è molto tranquilla e lineare, e il lettore si ritrova a seguire le vicende di una ragazza di nome Adel, a cui è appena morto il padre. Assieme alla sua eredità, però, verrà a scoprire della vita parallela dei suoi genitori, e di una pesante responsabilità che grava anche sulle sue spalle. Ad aiutarla e guidarla in questo percorso ci sarà Lionel, un uomo sfuggente e muto a causa di un passato burrascoso, che già si prende cura del piccolo Gilbert. Adel verrà, quindi, a far parte dei Discendenti dell’Orologio, tra inganni, misteri e pericoli.
Come ho già detto, la trama è lineare, senza eccessivi colpi di scena o batticuore, anche se alcune scene sono state molto significative. Il mio personaggio preferito è stato di sicuro Lionel, che secondo me è stato meglio caratterizzato in tutto il romanzo, e che mi ha conquistato coi suoi modi che mi hanno da sempre un po’ ricordato quelli della cultura asiatica e giapponese in quanto a gentilezza e mistero.
Mi aspettavo un po’ più di azione, ma devo dire che è stata comunque una bella lettura, che mi ha intrattenuto e mi ha fatto battere il cuore per il destino specie di alcuni personaggi. Il finale è dolce e amaro al tempo stesso, ma anche carico di speranza.
Consiglio questa lettura a chi ama gli urban fantasy leggeri, con un pizzico di mistero e molte dinamiche psicologiche e relazionali interessanti!
Ne approfitto per dirvi che presto uscirà il nuovo romanzo di Eleonora Piancatelli, molto diverso (ma forse anche simile?) a questo suo autoconclusivo di esordio: il titolo sarà “L’eternità è un posto noioso”. Sono già curiosa di leggerlo!
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A presto!
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I Discendenti dell'Orologio
Eleonora Piancatelli
Urban Fantasy
Porto Seguro Editore
Adel è una giovane donna determinata e con i piedi per terra, la cui vita è appena stata sconvolta dalla morte del padre. Seguendo le sue ultime volontà incontra un uomo muto e misterioso, Lionel, al fine di consegnargli una cassetta di sicurezza appena ereditata e dal contenuto enigmatico: una penna e dei fogli. Adel scoprirà, suo malgrado, che non sono oggetti qualunque, così come Lionel e i suoi genitori non sono persone qualunque: lei stessa è una Discendente dell’Orologio, capace di vedere il passato e il futuro, proprio come loro. Mentre i legami con Lionel e con Gilbert, il bambino accolto da quest’ultimo, si fanno sempre più stretti e intensi, tutti e tre dovranno prepararsi alle minacce di chi vuole aprire il portale dell’Orologio per cambiare la Storia. Riusciranno i Discendenti a prevalere su chi si vuole approfittare dei loro poteri? Adel e Lionel salveranno il mondo e se stessi? Un fantasy che non trascura un delicato approfondimento delle vicende umane dei protagonisti.