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  • sabrinaguaragno

Hollywood 89 di Enrico Cetta


Buongiorno, Lettori! Oggi vi parlerò del nuovo romanzo di Enrico Cetta, di cui ho concluso da poco la lettura: Hollywood 89, una storia sporca e veloce, edito da Scatole Parlanti.

Ho avuto la possibilità di conoscere questo autore attraverso gli anni e varie sue opere, apprezzando la sua crescita come scrittura, e la varietà di generi che ha toccato con la sua penna.

In questo ultimo caso, il romanzo che ha scritto è un thriller dalle atmosfere rock della fine degli anni '80.

Al solito, la scrittura di Enrico si è rivelata essere scorrevole e diretta, senza troppi giri di parole inutili. Così è anche il suo stile, diretto e pulito.



Le vicende di questo romanzo narrano di David, un tenente detective che si trova davanti a un caso particolare: quello che sembra essere il suicidio di un batterista, caduto dal tetto di un palazzo. A complicare le cose, però, vi è il rapporto che c'era stato tra David e la vittima, Alex. Un rapporto di amicizia, odio, speranze, emozioni.


Si è trattata di una lettura scorrevole e coinvolgente, anche abbastanza veloce: il romanzo non è troppo lungo, e la scrittura porta a una lettura rapida per conoscere come si concluderanno le vicende.


Il tema portante, a parte il mistero del delitto, è sicuramente quello dell'amicizia: non sempre sana, non sempre facile, ma con tutti i suoi alti e bassi, le problematiche e le incomprensioni.



Ovviamente, ampio spazio ha la musica e lo stile rock di quegli anni, di cui l'autore stesso penso sia un grande appassionato. E questa passione si sente, si assapora e non si può far a meno di apprezzarla!

Consiglio questo romanzo a chi ama i thriller, ma anche le storie di amicizia, tematica molto cara specialmente a scrittori di sesso maschile (da quanto ho potuto appurare da molte letture!). L'atmosfera rock non potrà fare altro che coinvolgervi nelle sfumature, eccitanti ma pericolose, di quegli anni!


***


Hollywood 89 - Una storia sporca e veloce

Enrico Cetta

Pagine: 118

Editore: Scatole parlanti

Ispirato a fatti realmente accaduti. Nel 1989 il tenente David Hillmore lavora al West Bureau, divisione Hollywood: è la zona di Los Angeles dove, da tradizione, convergono le ambizioni di intere generazioni di aspiranti stelle del cinema e della musica. La fine degli anni Ottanta vede i riflettori puntati sulla scena sleaze - o street - metal, variante del glam che ha conquistato l'immaginario collettivo grazie al sound grezzo, i testi espliciti e lo stile di vita sporco e veloce dei suoi protagonisti. Si chiama proprio Dirt n' Fast la band emergente che finisce al centro di un caso di cronaca nera: un membro dell'entourage del gruppo viene trovato morto fuori dallo studio dove i Dirt n' Fast stanno ultimando il loro disco d'esordio. Sembrerebbe un suicidio, ma a David non mancano gli spunti per sospettare che questa morte celi altro. Durante le indagini, si troverà ad affrontare vecchi spettri del passato che pensava sepolti da tempo e che hanno lasciato una traccia indelebile nella sua vita.

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