Cari lettori!
Oggi vi parlerò di uno dei libri più chiacchierati e acquistati dell’ultimo periodo. Un libro che appartiene a una saga iniziata 15 anni fa, e che ha fatto compagnia a milioni di giovani ragazze (e ragazzi), specialmente appartenenti alla mia generazione! Ci ha fatto sognare di innamorarci di un alto vampiro dai capelli ramati e gli occhi gialli…
Ma ora basta a distrarsi. Edward, non è il momento di usare il tuo “incanto”!
Ebbene sì, parlo di Midnight Sun, il romanzo “dalla parte di Edward Cullen”, che ripercorre le stesse vicende lette (e viste) durante Twilight dall’umana e imbranata Bella Swan (e fortunata, aggiungerei).
Come la molte delle ragazze che hanno avuto un passato oscuro da fan di Twilight, ero un po’ titubante: dopo 15 anni, non credevo che la storia di Twilight avrebbe potuto coinvolgermi nuovamente. Nonostante aspettassimo questo libro da un sacco di tempo…
Alla fine, la mia parte “15 enne” ha vinto, e mi sono decisa a iniziarlo, senza alcuna aspettativa. E devo dire che mi ha sorpreso!
La storia la conosciamo praticamente tutti. Ma, allora, cos’ha di tanto speciale Midnight Sun? Ora vi dico la mia opinione!
Innanzitutto, dovevamo aspettarci che il romanzo, lo stesso che riguarda eventi quasi congruenti a quelli che accadono in Twilight, sarebbe stato completamente diverso, se visto attraverso gli occhi di Edward. Perché? Perché è un personaggio molto molto particolare.
Non perché è bello. Nemmeno perché è un vampiro, anche se sicuramente i suoi poteri cambiano molto la sua prospettiva all’interno del romanzo. Ma perché ha una personalità molto particolare e ben costruita, ed è probabilmente una delle chiavi che ha reso questa saga così famosa e interessante.
È una persona estremamente scrupolosa, è in conflitto con se stesso, con la sua parte da vampiro, in collutta con quella “più umana”. Una continua lotta tra il bene, il male, la sua parte da assassino, quella da amante, da colui che vorrebbe tornare umano. È estremamente intelligente, acculturato, coscienzioso, riflessivo, a volte persino manipolatore, ma mai con cattivi intenti. È narcisista, ma è vittima della sua stessa “perfezione”, che spesso lo mette in difficoltà con gli altri membri della sua famiglia.
Poi ci sono i suoi poteri, ovviamente: la lettura nel pensiero è, su tutti i fronti, un ottimo modo per espandere così oltre la coscienza e la conoscenza di Edward su tutto quanto lo circonda, e sui personaggi che gli sono vicino, che fa avvicinare la narrazione a quella di un narratore onnisciente. Ovviamente, l’unica mente che non può conoscere così bene è proprio quella di Bella.
E poi ci sono i suoi poteri di forza e velocità, narrati in modo minuzioso, così come i particolari che può cogliere solo lui.
Altro punto forte è la conoscenza, molto più profonda e completa, della famiglia di vampiri che tanto abbiamo imparato ad amare. Conoscendo meglio i suoi pensieri, i retroscena, il loro passato, possiamo meglio comprendere tutti gli altri vampiri del suo clan: mi sono piaciuti tutti ancor di più. A parte Rosalie, ovviamente.
Tra l’altro, grazie ad Alice, Edward accede non solo al passato dei suoi ricordi, e di quelli degli altri, ma anche a futuri incerti e poco chiari: la narrazione diventa davvero straordinaria, incredibile. Tante informazioni che non ci erano state neanche accennate vengono rivelate, nella sua interezza, e anche nelle sue “probabilità”. Edward è, quindi, sempre diviso tra passato, presente e futuro. E, grazie a Jasper, saggia il potere dell’atmosfera e dell’umore, un potere che attraverso questa narrazione finalmente riusciamo a capire meglio.
Ultima cosa, ma non meno importante, è la visione di Bella: mentre in Twilight, conosciamo il suo punto di vista, quasi banale, simile a quello delle “ragazze normali”, qui tutto è diverso. La “Mary Sue” tanto incriminata dai letterati, viene vista, qui, invece, come un mistero, qualcosa di interessante.
Questa lettura ci costringe a vedere Bella in modo totalmente nuovo, sorprendente, non può non contagiarci, anche se sappiamo bene com’era Bella nella narrazione di base.
Tutto questo è corredato da una scrittura sempre semplice, che contraddistingue la Meyer, senza troppi giri di parole. Ma che qui si arricchisce: un secondo può dilatarsi per pagine, perché Edward lo vive a tutto tondo, in modo totalmente peculiare.
Una lettura che consiglio a chi è orfano di questa storia, e vuole ritrovare un briciolo della magia che gli aveva lasciato in passato. Ma anche a chi non ha letto Twilight: per assurdo, potrebbe essere molto più interessante del romanzo originale…
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Midnight Sun
Pagine: 782
Editore: Fazi
«Vedevo benissimo quanto sarebbe stato facile innamorarsi di lei. Esattamente come cadere: senza sforzo. Impedirmi di amarla era l’opposto, era arrampicarmi su uno strapiombo, una mano dopo l’altra, un’impresa estenuante, come se possedessi soltanto le forze limitate di un umano».
Quando Edward Cullen e Bella Swan si sono incontrati in Twilight, una storia d’amore destinata a diventare iconica ha avuto inizio. Ma finora questa storia è stata raccontata soltanto dal punto di vista di Bella. Finalmente, i lettori possono conoscere la versione di Edward in quest’attesissimo nuovo romanzo, Midnight Sun.
Vissuta nei panni del bellissimo vampiro, questa storia assume una veste tutta nuova, decisamente più cupa. L’incontro con Bella è la cosa più spaventosa e più intrigante che gli sia mai successa nella sua lunga vita da vampiro. Mentre apprendiamo nuovi, affascinanti dettagli sul suo passato, capiamo perché questa sia la sfida più difficile della sua esistenza. Come può seguire il suo cuore, se ciò significa mettere Bella in pericolo?
Con Midnight Sun Stephenie Meyer ci fa tornare in quel mondo che ha incantato milioni di lettori e ci regala un epico romanzo sui piaceri e sulle devastanti conseguenze dell’amore immortale.
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